Una poesia che ho scritto di getto, con la viva sensazione di precarietà che sta colorando le nostre giornate da molti mesi ormai. Ma nel senso di vuoto, nella realtà sospesa non manca mai la consapevolezza del non essere soli. Il legame umano che tesse infiniti fili, che ci consentirà di riscrivere la trama della nostra rinascita.
Una nota curiosa: il nome del mio blog Trame Volatili è tratto da un verso di questa poesia.
Sul filoSospesi nel respiro della vita, Appesi in cordata sulla roccia del progresso, Sul filo teso della nostra storia siamo protagonisti e spettatori, 30 ott 2020 5.55 Marco de Salvo |