Una poesia che ho scritto di getto, con la viva sensazione di precarietà che sta colorando le nostre giornate da molti mesi ormai. Ma nel senso di vuoto, nella realtà sospesa non manca mai la consapevolezza del non essere soli. Il legame umano che tesse infiniti fili, che ci consentirà di riscrivere la trama della nostra rinascita.

Una nota curiosa: il nome del mio blog Trame Volatili è tratto da un verso di questa poesia.

Sul filo

Sospesi nel respiro della vita,
impavidi esploratori di altro da noi
legati dal bisogno di scaldarsi,
finti egoisti condannati a stare insieme.

Appesi in cordata sulla roccia del progresso,
diretti in alto e sempre sul punto di cadere
danzanti tra le liane di lettere e parole,
abili equilibristi alla ricerca di racconti universali
ingenui tessitori di trame volatili,
guidati dal desiderio di infinito.

Sul filo teso della nostra storia siamo protagonisti e spettatori,
attenti a percepire ogni minima vibrazione
segno evidente che altri fili si intrecciano con noi,
per suggerire un viaggio diverso.

30 ott 2020 5.55 Marco de Salvo

Sul Filo