Tra i numerosi interessi che agitano la mia mente in cerca, le Energie Sottili occupano un posto di rilievo. In questo breve articolo introduttivo, desidero rendervi partecipi di questo interessante campo di ricerca.

Siamo abituati a misurare ogni grandezza fisica per eseguire analisi quantitative e codificare il comportamento della realtà sensibile. Ma non tutti i fenomeni sono alla portata dei nostri strumenti di misura tradizionali.

Nel corso dell’evoluzione scientifica, alcuni liberi pensatori hanno iniziato a ipotizzare forme di energia talmente piccole, da non essere misurabili. Forme di energia che possono influire sui processi biologici e sull’ambiente circostante, sia in positivo che in negativo.

La percezione di queste forme di energia viene affidata ai naturali sensi degli organismi viventi, ma in modo diverso e innovativo. Per esempio, il potere curativo dei cristalli, può essere percepito da chiunque. Dopo un periodo di contatto con il cristallo, la sua energia sottile si manifesta sotto forma di pizzicore o calore. O in altri modi che sono strettamente legati alla peculiare sensibilità personale.

Anche gli effetti dei campi elettromagnetici sono percepiti da qualsiasi organismo, in modo particolare se questi campi possiedono frequenze e forme d’onda che entrano in risonanza con i processi di funzionamento delle cellule e dei tessuti viventi.

Per iniziare a comprendere come mai le Energie Sottili possono influire sulla biologia vivente, occorre immaginare la materia come una serie di “antenne”. Antenne che si possono sintonizzare su determinati “canali” e stabilire una connessione diretta. Queste antenne ovviamente possono ricevere e trasmettere, per questo diventa importante sviluppare una visione “olistica” del mondo.

La sperimentazione sulle piante ha messo in evidenza come anche un semplice magnete (la classica calamita che tutti abbiamo usato a scuola) può accelerare il processo di crescita di un seme. In particolare, il processo di Coltivazione Elettromagnetica può migliorare la resa dei raccolti nelle zone aride, dove l’acqua non può essere sprecata.

Sempre nel settore agricolo, numerose ricerche di frontiera hanno messo in evidenza come la resistenza di una pianta ai parassiti, dipende fortemente dallo stato di salute della pianta. La natura infatti, indica quali piante sono più digeribili e guida i parassiti verso queste ultime. Con una opportuna combinazione di campi elettromagnetici, si può migliorare il sistema immunitario vegetale e tenere lontani i parassiti. Tutto questo senza usare farmaci di sintesi (fitofarmaci e pesticidi).

La magnetoterapia viene ampiamente usata anche in ambito umano, per curare fratture e sanare traumi. Per fortuna questa metodica fa parte dei trattamenti medici ufficiali, ma ci sono altre metodiche ancora sperimentali che sicuramente daranno un contributo per migliorare la salute umana.

Anche gli animali sono sensibili alle Energie Sottili, anzi sono molto sensibili perché non subiscono il condizionamento della mente. Sono immuni da pregiudizi e scetticismo, le loro antenne riescono a sintonizzare meglio i canali di vibrazione e risonanza.

Desidero introdurre un altro concetto, strettamente legato a quello di Energie Sottili: il Campo Vibrazionale. Questo concetto mette in evidenza la realtà ultima della materia, costituita da Energia Vibrazionale in continua oscillazione. Ogni particella atomica e subatomica esiste perché possiede una sua “firma vibrazionale” specifica. Allo stesso modo ogni organismo vivente deve la sua salute al giusto livello di Energia Vibrazionale.

Ho esposto i potenziali vantaggi di un uso consapevole delle Energie Sottili. Ma allo stesso modo queste invisibili vibrazioni possono creare effetti nocivi sugli organismi viventi, animali e piante. Effetti che non sono immediati e non sono facili da interpretare, come un malessere diffuso, un mal di testa, senso di stanchezza e così via.

Questo significa che molti strumenti del progresso, dai semplici sistemi di telefonia alle linee di alta tensione, potrebbero influenzare la nostra vita in modo “sottile” e difficile da misurare.

Allora rinunciamo al progresso? No, ma usiamo il progresso per introdurre sistemi di protezione più moderni e più olistici. Questo è il campo di ricerca delle Energie Sottili. La scienza di frontiera viene sempre considerata con scetticismo, fino a che non si fa strada nella vita di tutti i giorni e finalmente diventa parte integrante della conoscenza collettiva.

Energie Sottili, una materia da approfondire