La caratteristica peculiare di questo orologio è il sistema di illuminazione del quadrante. Basato su una tecnologia di derivazione militare, mantiene elevata leggibilità di notte, senza bisogno di batterie o esposizione alla luce solare.
Il modello provato è il Nite TX40, che si presenta fin da subito come un oggetto estremamente solido, in acciaio satinato.

Vista di insieme

Orologio progettato per resistere agli urti e alle condizioni atmosferiche avverse. Le guarnizioni ad alta tenuta e la corona a ghiera filettata permettono di raggiungere 200 metri di impermeabilità. Il quadrante è protetto da un cristallo zaffiro, un materiale duro quasi quanto il diamante, resistente a graffi e urti violenti. Un trattamento antiriflesso a triplo strato, garantisce una perfetta visibilità in qualsiasi condizione di luce.
Il manuale di istruzioni in inglese risulta ben fatto. Una serie di illustrazioni ad alto impatto visivo, spiegano come regolare l’ora e il datario, come usare il cronografo, come avere cura del prodotto.

Il cinturino possiede una caratteristica rara: non strappa i peli del polso. Grazie a un sistema di snodi levigati e smussati, si ottiene una superficie di contatto liscia e compatta, che consente la traspirazione della pelle, senza causare dolorosi strappi. Il sistema di chiusura di sicurezza impedisce aperture accidentali e si aggancia con uno scatto udibile. La cassa possiede una guarnizione di sicurezza e una chiusura filettata. Per sostituire la pila (ossido di argento di tipo a bottone 395) occorre rivolgersi a una orologeria di buon livello. La durata della pila è di circa 4 anni.

Il cronografo al decimo di secondo è di tipo professionale, con rilevazione dei tempi parziali. I decimi di secondo vengono visualizzati di continuo per i primi 30 secondi. Il funzionamento è molto affidabile, con i pulsanti ben posizionati e dotati di feedback preciso.
La meccanica al quarzo che muove gli orologi Nite è prodotta in svizzera dalla ditta Ronda (www.ronda.ch), un punto di riferimento per l’orologeria internazionale.
Tra le funzioni di notevole pregio, possedute dal TX-40, la possibilità di allineare le lancette in caso di posizione anomala sul quadrante.

Quadrante e leggibilità

Il quadrante è ben leggibile, con lancette grandi e datario inclinato, per facilitare la lettura. Le serigrafie, ben definite, sono incise in bianco su fondo blu.
I bulbi GTLS sono disposti in corrispondenza delle ore e sulle lancette principali, con una lunghezza maggiore sulla lancetta dei minuti. La luce delle ore 12 ha una emissione arancio, tutte le altre ampolle emettono luce verde (la più visibile all’occhio umano).

Come funziona la luce GTLS

L’acronimo GTLS significa Gaseous Tritium Light Source, Sorgente Luminosa a Trizio Gassoso. Il Trizio (conosciuto anche come Idrogeno-3, brevemente H3) è un isotopo instabile dell’idrogeno. Si presenta sotto forma di gas e possiede una lieve radioattività dovuta all’emissione di elettroni (particelle Beta). La radioattività prodotta è talmente bassa da non riuscire a penetrare la pelle umana. Un contenitore di vetro sigillato basta per arrestare il flusso radioattivo. L’energia degli elettroni viene usata per eccitare uno strato di fosforo, spalmato all’interno di un cilindro di vetro. Come avviene nel “vecchio” televisore a tubo catodico, il fosforo colpito dagli elettroni genera luce. A seconda del tipo di fosfori utilizzati, si possono ottenere diversi colori di luce.
Il vetro utilizzato è il Borosilicato (comunemente conosciuto come Pyrex, molto usato in cucina) che garantisce ottima resistenza meccanica e durata nel tempo.

Il gas Trizio viene iniettato a bassa concentrazione in lunghi tubetti di vetro. Un raggio laser provvede a tagliare e a sigillare perfettamente i tubetti, suddivisi in ampolle di pochi millimetri.

A differenza degli altri sistemi di tipo passivo (che diventano fosforescenti dopo essere stati esposti a forti sorgenti luminose, come la luce solare o una lampada alogena), il sistema GTLS rimane sempre attivo e presenta una luminosità costante nel tempo. Dopo circa 12 anni l’intensità luminosa tende a diminuire, lentamente. Nel complesso un segnalatore di tipo GTLS svolge il suo lavoro fino a circa 20 anni.

Nell’immagine a fianco si nota il confronto tra il miglior sistema di tipo tradizionale (quello che dura di più nel tempo) e il GTLS: dopo pochi minuti l’unico veramente visibile è il GTLS. I sistemi di segnalazione a Trizio Gassoso, sono ampiamente usati in tutti i campi dove è richiesta alta affidabilità e durata delle sorgenti luminose: industria militare e aerospaziale, geologia, sport estremi, sistemi di misura, ecc.

Orologio con illuminazione GTLS